Toponomastica e memoria. Dare il giusto nome ai fatti storici
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Conferenza nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Patrimonio culturale e comunità. Con Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura di Roma Capitale e Laura Asor Rosa, Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
La toponomastica non è solamente lo studio dei nomi utilizzati nel corso dei secoli per dare un nome ai luoghi pubblici, ma è anche l’attività politico-amministrativa che gli enti locali svolgono per denominare le strade delle nostre città.
I nomi delle strade, soprattutto in una città grande e complessa come la Capitale d’Italia, ci possono dire molto sul nostro passato e sulle scelte politiche delle amministrazioni che l’hanno governata.
In determinati periodi storici la toponomastica è stata, talvolta subdolamente, utilizzata per veicolare contenuti ideologici e propagandistici. Un caso emblematico è rappresentato dalle strade del cosiddetto quartiere Africano, intitolate con toponimi perlopiù geografici, che celano, in realtà, episodi tragici del colonialismo italiano in Africa.
Su impulso di una mozione votata dall’Assemblea Capitolina. la Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall’Assessore alla Cultura, ha approvato la modifica delle denominazioni delle didascalie di alcune di quelle strade, con fini e modalità che saranno raccontati nel corso dell’incontro.
Massimiliano Smeriglio è attualmente Assessore alla Cultura di Roma Capitale. È professore associato di Pedagogia Speciale presso l’Università degli Studi di Roma Tre.
È stato parlamentare europeo, coordinatore della Commissione Cultura e Special Rapporteur del Programma Europa Creativa. Dal 2013 al 2019 è stato Vicepresidente della Regione Lazio e prima Assessore Provinciale, Parlamentare, Presidente del Municipio VIII (ex XI). Saggista e scrittore.
Laura Asor Rosa, archeologa, ha lavorato per più di vent’anni alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, occupandosi in modo particolare di temi territoriali. Attualmente è nello staff dell’Assessore alla Cultura, dove si occupa, tra le altre cose, delle attività della Commissione Consultiva di Toponomastica. È autrice di articoli e studi su temi archeologici e di storia della città.
Informazioni
Martedì 11 marzo 2025
ore 16.30
La partecipazione alla conferenza in presenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
È consigliata comunque la prenotazione allo 060608, entro le ore 19.00 del giorno antecedente la conferenza. In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto.
I prenotati sono invitati a presentarsi entro le ore 16.15. Non è garantito l’accesso alla conferenza a coloro che arriveranno dopo le 16.30.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per la conferenza. Le mostre allestite nel museo potranno essere visitate previa esibizione del biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente. Per i possessori della MIC card è possibile acquistare un biglietto ridotto “solo Mostra”.
Tel 060608 attivo tutti i giorni 9.00-19.00
Massimo 60 partecipanti
Modalità di annullamento per i prenotati
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 – 17.00/ ven. ore 8.30 – 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura